17 marzo a Maglie: per SeL rischio di "Festa a metà"
Il circolo magliese di Sinistra Ecologia e Libertà polemizza con l'amministrazione comunale di Fitto sulla scelta di lasciare facoltà di scelta ai commercianti sull'apertura: "Scelta strada ambigua"
Redazione
16 marzo 2011 22:37
MAGLIE - Il Circolo magliese di Sinistra Ecologia e Libertà sente il dovere di porre l'accento sulla celebrazione del 17 marzo, data scelta per festeggiare l'Unità d'Italia. "Accompagnata - spiega la segretaria Mariateresa De Maggio - da non poche polemiche provenienti proprio da quella costola governativa che non perde occasione per manifestare il proprio disprezzo verso il tricolore, questa ricorrenza parrebbe, in molti luoghi, essere tale solo sulla carta".
Proprio questo rischio di prestare il fianco a "fraintendimenti", secondo SeL magliese, avrebbe probabilmente indotto molti sindaci ad una inversione di rotta dell'ultima ora ed alla decisione di diffondere l'ordinanza di chiusura degli esercizi commerciali: "Apprendiamo, invece - affermano -, che il sindaco Antonio Fitto ha ritenuto opportuno lasciare libera facoltà di scelta ai commercianti".
"Pur riconoscendo che i più recenti provvedimenti dell'autorità giudiziaria amministrativa - prosegue la segretaria cittadina - non consentono di adottare ordinanze totali di chiusura degli esercizi, ci saremmo aspettati perlomeno un invito, una presa di posizione da parte dell'amministrazione comunale e dell'intero consiglio che fosse da monito ai commercianti nel rispetto di una importante ricorrenza che necessita più che mai d'essere condivisa, proprio in risposta alle ignobili polemiche che gli Italiani hanno dovuto sopportare a causa di una formazione politica che ha peso fondamentale nell' attuale governo e che pare non perdere occasione per alimentare divisioni e differenze".
Per Sel, si sarebbe optato, invece, per "questa ambigua strada" della "festa a metà" invitando, da una parte, ad esporre il tricolore ma non esortando, dall'altra, a rispettare il "rosso sul calendario": "Apprendiamo - conclude la De Maggio - che l'orientamento dei commercianti magliesi è quello di tenere i negozi chiusi e ci preme sottolineare quanto questa decisione denoti senso civico e rispetto di una festa importante, oggi più che mai. Non possiamo, nonostante l'atteggiamento dell'amministrazione, che essere felici del comportamento dei commercianti magliesi".
Proprio questo rischio di prestare il fianco a "fraintendimenti", secondo SeL magliese, avrebbe probabilmente indotto molti sindaci ad una inversione di rotta dell'ultima ora ed alla decisione di diffondere l'ordinanza di chiusura degli esercizi commerciali: "Apprendiamo, invece - affermano -, che il sindaco Antonio Fitto ha ritenuto opportuno lasciare libera facoltà di scelta ai commercianti".
"Pur riconoscendo che i più recenti provvedimenti dell'autorità giudiziaria amministrativa - prosegue la segretaria cittadina - non consentono di adottare ordinanze totali di chiusura degli esercizi, ci saremmo aspettati perlomeno un invito, una presa di posizione da parte dell'amministrazione comunale e dell'intero consiglio che fosse da monito ai commercianti nel rispetto di una importante ricorrenza che necessita più che mai d'essere condivisa, proprio in risposta alle ignobili polemiche che gli Italiani hanno dovuto sopportare a causa di una formazione politica che ha peso fondamentale nell' attuale governo e che pare non perdere occasione per alimentare divisioni e differenze".
Per Sel, si sarebbe optato, invece, per "questa ambigua strada" della "festa a metà" invitando, da una parte, ad esporre il tricolore ma non esortando, dall'altra, a rispettare il "rosso sul calendario": "Apprendiamo - conclude la De Maggio - che l'orientamento dei commercianti magliesi è quello di tenere i negozi chiusi e ci preme sottolineare quanto questa decisione denoti senso civico e rispetto di una festa importante, oggi più che mai. Non possiamo, nonostante l'atteggiamento dell'amministrazione, che essere felici del comportamento dei commercianti magliesi".
Redazione
16 marzo 2011 22:37
