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Sabato, 20 Aprile 2024
Maglie Maglie

"Maglie, referendum per il futuro della Copersalento"

Di fronte alla possibilità di una riapertura dell'attività di inceneritore della Copersalento, o della sua sostituzione con un altro moderno termovalorizzatore, c'è chi propone una consulta popolare

Di fronte alla possibilità di una riapertura dell'attività di inceneritore termovalorizzante della Copersalento, o della sua sostituzione con un altro moderno termovalorizzatore, risonanza sta avendo in questi giorni nella città e nel suo circondario, la proposta lanciata dal movimento per "La Rinascita del Salento" di indire un grande referendum popolare consultivo per se l'azienda deve continuare, eventualmente anche con una nuova struttura, la sua attività di termovalorizzatore o comunque di industria bruciatrice.

di Oreste Caroppo *

Decisione di vitale importanza per il futuro di tutti gli abitanti che vivono nei paesi prossimi allo stabilimento - dice Oreste Caroppo, leader del movimento - che non può essere lasciata nelle mani dei teatranti, tanto di destra quanto di sinistra, che nell'attuale palchetto della politica cittadina, provinciale e regionale, nella più pubblica incoerenza d'azioni, propositi e proposte, stanno inseguendo interessi meramente propagandistico-elettorali o economico-speculativi, su una questione, che data la sua grave drammaticità, sospettata da sempre ma imprevista nel catastrofico grado oggi dalle analisi scientifiche messo indiscutibilmente in evidenza, esula da qualsiasi mandato o programma elettorale precedente, rendendo eticamente e democraticamente auspicabile e doveroso lasciare la parola ai cittadini, prima di prendere una qualsiasi fatidica decisione autorizzativa in merito.

Ringraziamo l'amministrazione comunale di Maglie, l'ente Provincia e la Regione - dice ancora Caroppo - per aver concesso a tutto l'entroterra otrantino, agli abitanti di Maglie, e dei limitrofi paesi, la bella Corigliano, Melpignano e Cursi, la prima vera primavera. Dopo tanti anni i profumi dei prati in fiore e della rugiada sugli steli d'erba, si son diffusi sin nel cuore della città di Maglie, avvolgendone come in una carezza i suoi abitanti. Noi giovani non conoscevamo questi piaceri, e mai avevamo visto il cielo così terso, azzurro, libero dai fumi maleodoranti, nauseabondi e vomitevoli in cui siamo cresciuti. Un cielo limpido, privo di quelle polveri soffocanti che offuscavano l'aria all'uscita di scuola, e che, come i polmoni dentro ai nostri petti, impregnavano i vestiti bagnati stesi sulle terrazze e sui balconi, dalle mamme, ad asciugare. Ora sappiamo che si può vivere in una Città migliore, in una Città bella come ce l'hanno raccontata e dipinta i nostri nonni. Ora sappiamo, ed è questo che più temevate! Ed ora che sappiamo, non vi permetteremo più di continuare ad avvelenarci, non cascheremo più come ingenue allodole attratte dal luccichio delle vostre parole, moderno, sicuro, all'avanguardia, nella vostra rete già intessuta in ogni nodo. Noi diciamo ‘No' ad un nuovo ed ad un qualsiasi altro termovalorizzatore. Ricattateci ancora con la vostra vana scusa occupazionale, non otterrete più nulla.

Organizzate pure i vostri convegni con tecnici, luminari e claque preparate a tavolino per propinare agli abitanti l'amara vostra velenifera medicina, dove illustrerete i vantaggi alla città, l'opportunità, così la chiamate, di avere un moderno termovalorizzatore a Maglie; e per qualcuno, è fuor di dubbio, le grandi opportunità speculative vi saranno, ma solo economiche, ma per i cittadini saranno soltanto malanni, dispiacere e dolori, come già sono stati e saranno negli anni a venire per vostra sola colpa. Vi parteciperemo divertiti, ma sappiate già da ora che questa volta si cambia, e che se un nuovo termovalorizzatore deve tornare ad inquinarci tutti, sarà soltanto per nostra scelta, sarà solo attraverso un referendum popolare, dove ogni padre e madre di famiglia, e nonno e nonna e figlio, saranno chiamati nel chiuso di un'urna, a Maglie, a Melpignano, a Cursi e a Corigliano, per decidere lì, pensando ai loro cari, ai loro bambini, ai loro amici e parenti, se il cielo deve continuare ancora a profumare di fiori in primavera o se quei fiori dovranno solo raccoglierli nei campi per portarli sulla tomba dei loro cari!

* Leader de "La Rinascita del Salento"

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