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Maglie, rincari sulla tarsu: esplode la polemica

Caso rifiuti: dopo le accuse del sindaco Antonio Fitto contro Provincia e Regione, arriva la risposta di Ds e Margherita che rimarcano a loro volta le responsabilità dell'ex governatore Raffaele Fitto

Dopo le accuse degli ultimi giorni a firma di Antonio Fitto, sindaco di Maglie, contro la Provincia di Lecce e contro la regione Puglia, colpevoli a suo dire del fallimento della biostabilizzazione nell'impianto di Poggiardo e dell'intera gestione rifiuti nell'Ato Le/2, la polemica sui rifiuti non sembra volersi placare. Ma, al di là delle recriminazioni, legittime o meno che siano, su un servizio mal funzionante, sembra destinato a non tardare un pesante rincaro della Tarsu; anzi c'è chi sostiene che qualche sfortunato cittadino abbia già riscontrato sull'ultima bolletta un sensibile rincaro, calcolato intorno al 25 per cento.

Ed immancabile scoppia lo scontro politico: i gruppi Ds e Margherita del comune di Maglie trovano "ingiustificati" gli aumenti, rimarcando in un proprio comunicato le responsabilità in materia dell'ex governatore di Puglia, Raffaele Fitto: "L'aumento della tassa sui rifiuti è arbitraria, frutto di un disegno politico finalizzato al fallimento della raccolta differenziata. Lo stesso ex governatore riteneva "irrealizzabili" le soluzioni quali quelle della raccolta differenziata. Perché? Quanti impianti di compostaggio industriale e di biostabilizzazione ha creato l'ex Governatore Fitto in Puglia? Al contrario, ha avviato gare d'appalto per i termovalorizzatori che sono l'antitesi della raccolta differenziata e che già sul nostro territorio hanno prodotto e continuano a produrre non pochi problemi".

E ancora in un altro comunicato si legge: "Non in tutti i paesi dell'Ato Le/2 si registrano i medesimi aumenti. Dove la raccolta differenziata ha raggiunto buoni risultati, come a Cursi e Melpignano, quindi, dov'è ormai un'abitudine consolidata, non ci sono stati aumenti significativi, limitati semmai all'aumento del costo del trasporto. L'Ammini-strazione Comunale di Maglie farebbe bene ad ammettere un ritardo colpevole sia nell'educazione alla raccolta differenziata sia nella sua organizzazione concreta".

Il primo cittadino magliese, Antonio Fitto, ribatte ai gruppi di opposizione: "Vi sono pesanti ritardi nell'attuazione del piano regionale di trattamento dei rifiuti. Ciò porta l'Ato Le/2 a pagare il doppio per lo smaltimento dei rifiuti, con pesanti ripercussioni sulle tasche dei cittadini. La raccolta differenziata è solo una maschera per coprire le vistose responsabilità di Provincia e Regione". "Pecunia non olet" affermava un tempo l'imperatore Vespasiano: "Il denaro non profuma"; la spazzatura qualche odore lo lascia, invece, ma è indubbio che, in questo momento, faccia litigare anche più del denaro.

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