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Maglie Nardò

POKER TORO: QUATTRO GOL TRAVOLGONO IL MAGLIE

Tutto d'un fiato il Nardò si regala il derby regolando il Maglie con un pesante 4-1. Continua la corsa a due con il Liberty Molfetta, corsaro a Taurisano

NARDO' - Senza sosta, senza pensieri, senza affanni. Il Nardò assume le sembianze di una macchina perfetta e travolge il Maglie con un pesante 4-1. Il derby tanto temuto da ambo le parti, rimane in equilibrio solo nella vigilia perché sul campo si evince la superiorità dei granata, trascinati da un Irace versione Mago di Oz.

I giallorossi, vogliosi di riscatto dopo il deludente pareggio interno con il Real Altamura, devono fare a meno di Vetrugno, fermato per un turno dal giudice sportivo. Assenza importante anche tra le fila granata con la squalifica di Montaldi. Il tecnico Longo tuttavia puo' sorridere per il rientro dopo l'infortunio del centrale Calabuig.

I tifosi non fanno neanche in tempo ad accomodarsi in tribuna che il Toro è già in vantaggio: Marini calcio male una punizione, ma una carambola lo favorisce e sul secondo tentativo il pallone sbatte sul palo ed entra in rete. Dopo soli sei minuti il Nardò esulta con il difensore-goleador Marini. Il ritmo granata è tambureggiante: è appena scoccata la mezz'ora quando Irace smarca De Benedictis che a tu per tu con il portiere ospite lo beffa con un tunnel (nella foto). Il Maglie è sotto shock, la risposta dei giallorossi è tutta in un debole sinistro di Tommasi facile preda di Bassi. Sul finire della prima frazione di gara il Nardò potrebbe dilagare ma Pompa nega il gol prima a Di Rito e poi a De Benedictis, grande reattività del numero uno giallorosso. Si va al riposo sul 2-0.

La strigliata che mister Zeman avrà certamente decantato ai suoi negli spogliatoi non sembra sortire gli effetti sperati: al 48' infatti, De Benedictis è di nuovo solo davanti al portiere, con una finta lo scarta ma a porta sguarnita non inquadra lo specchio. Al 57' arriva la terza marcatura dell'incontro, ancora ad opera di De Benedictis bravo a impossessarsi di un pallone vacante in area e a trafiggere nuovamente Pompa. Il Maglie è povero di idee, nei granata è tempo di standing ovation per Ruggiero e De Benedictis rimpiazzati da Moreno e Parlacino. È proprio l'uruguayano al minuto 35 a chiamare Pompa agli straordinari, ma sugli sviluppi dell'azione Irace pennella per Di Rito: l'argentino fallisce la prima conclusione ma la seconda è quella vincente. Immancabile il sigillo del numero 9 granata. Nel finale gli ospiti hanno un ruggito: dopo la prima conclusione di Sabatelli, Campora insacca il gol della bandiera. Il derby si chiude con un roboante 4-1 per la gioia dei tifosi neretini.

Il Maglie deve necessariamente trovare l'antidoto per uscire da una situazione che lo vede lontano dalla vittoria da cinque turni: urge un cambio di rotta e mentalità già nella prossima trasferta di Lucera. Totalmente opposto il morale in casa granata: il Toro guarda tutti dall'alto verso il basso, con una squadra che continua ad incantare. Unica preoccupazione è il Molfetta che non arresta la sua marcia e con la vittoria a Taurisano continua a tenere la scia. Il campionato è ancora lungo e non sono ammesse distrazioni di sorta.

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