Torino-Lecce, schermaglie fra tifosi prima della gara
Forse a causa di uno sbaglio di strada, tifosi salentini e sostenitori granata hanno rischiato di venire a contatto sotto la curva di quest'ultimi. Lancio di oggetti, un vetro rotto ma nessun contatto
Non è stata certo una giornata serena, quella d'esordio, per il campionato di serie A, sul fronte della violenza negli stadi. Il caso del giorno è ovviamente quello dei tifosi napoletani, che in migliaia si sono riversati a Roma prendendo l'Intercity senza biglietto e devastando il treno. Si calcolano in 500mila euro i danni. Ma anche a Torino non sono mancate schermaglie fra le tifoserie. Secondo le ricostruzioni effettuate al momento, una parte della carovana dei sostenitori del Lecce (circa 500, in tutto, i tifosi che hanno dipinto di giallo e rosso uno spicchio di "Olimpico"), provenienti non solo dal Salento, ma anche da altre zone del Nord-Italia, prima dell'inizio della gara sono venuti quasi a contatto con i sostenitori granata, con cui, notoriamente, non corre buon sangue da decenni, fin da quando lo stesso Lecce non spedì il Torino in serie B (allenatore Mazzone, finì 3 a 1, correva l'anno 1989).
Alla base, però, non vi sarebbe forse una volontà dei leccesi di venire effettivamente a contatto con i granata. Piuttosto, alcuni gruppi in pullman e auto avrebbero sbagliato strada, finendo per passare sotto la curva degli ultras del Toro. In molti si sarebbero riversati in strada cercando il contatto: spranghe, pietre, e qualche petardo, e gli immancabili insulti reciproci. Il vetro di un pullman è saltato in aria, ma non si sono registrati feriti, né un vero e proprio contatto diretto fra le due tifoserie. Nessun inconveniente sembra essersi verificato all'uscita dello stadio, al termine della partita.
Alla base, però, non vi sarebbe forse una volontà dei leccesi di venire effettivamente a contatto con i granata. Piuttosto, alcuni gruppi in pullman e auto avrebbero sbagliato strada, finendo per passare sotto la curva degli ultras del Toro. In molti si sarebbero riversati in strada cercando il contatto: spranghe, pietre, e qualche petardo, e gli immancabili insulti reciproci. Il vetro di un pullman è saltato in aria, ma non si sono registrati feriti, né un vero e proprio contatto diretto fra le due tifoserie. Nessun inconveniente sembra essersi verificato all'uscita dello stadio, al termine della partita.